La focaccia con pomodorini, cipolla, olive e capperi è una focaccia gustosa e molto profumata, semplice da preparare e ideale per aperitivi e antipasti. Si tratta di una focaccia preparata con una pasta pizza soffice e fragrante e farcita con un ripieno squisito e leggero. La focaccia con pomodorini è l’ideale per una cena informale con gli amici, per gite fuori porta o, semplicemente, per una cena a base di pizza, in famiglia. Preparata con i pomodorini raccolti nell’orto di mio padre è davvero qualcosa di meraviglioso! Peccato che in foto non si senta il profumo! 🙂
Altre focacce deliziose da preparare:
Focaccia Tramezzino
Focaccia pugliese
Focaccia dei 5
Focaccia ai semi
♥ ♥ ♥
Mi mancano. Mi mancano tantissimo i miei figli! Li ho riportati a Roma dal papà e separarmi da loro è stato difficile…
Domenica 12 agosto ore 23. Con un bagaglio piccolissimo, io, Filippo e Chiara prendiamo l’autobus che ci porterà a Roma. Filippo si addormenta quasi subito, io e Chiara ci sediamo vicine. Lei appoggia la testa sulle mie gambe e si addormenta per un po’… Le accarezzo i capelli e la guardo a lungo. Una lacrima scende giù silenziosa. Osservo il suo visetto e penso che mi mancherà da morire. Mi giro verso Filippo e allungo una mano per accarezzargli i capelli… Quanto vorrei proteggerli da certe situazioni! Quanto mi sarebbe piaciuto regalargli quello che in tante occasioni mi hanno chiesto con bigliettini e messaggini nascosti qua e là per casa! Purtroppo non sempre i sogni possono essere realizzati! Sarebbe stato tutto più semplice e meno faticoso… ma finto… Adesso lo so! Adesso ne sono pienamente consapevole.
Mia nonna diceva sempre “prima di conoscere bene una persona, ci devi mangiare insieme sette rubbi di sale!” Purtroppo, adesso so che aveva perfettamente ragione.
Per 17 anni ho ripetuto spesso alla persona con cui avevo deciso di trascorrere la mia vita “nessuno mi conosce bene come te! A nessuno mostro le mie fragilità e le mie paure come faccio con te…” Come in una partita a scacchi, quelle fragilità sono diventate armi con cui colpire e annientare, senza nessun “se” e senza nessun “ma”… Come in una partita a scacchi, tutto è stato dato in pasto al gruppo dei sostenitori del “sempre e comunque”… La mia vita, le mie confidenze, le mie paure… Nessun rispetto. Di colpo sono diventata una donna senza virtù, solo vizi!
Oddio, quanto mi fa male tutto questo! Quanta rabbia mi fa l’incoerenza di chi prega tutti i giorni e poi, con infinita arroganza, giudica gli altri. I mistici, i detentori della verità assoluta… quelli che in un tribunale avrebbero giurato il falso raccontando di aver cresciuto i miei figli al mio posto! Se esiste un Dio, state pur certi che lui conosce la verità! Quella pura, non quella inquinata da simpatie o rapporti di parentela! Se esiste un Dio, lui c’era… in ogni momento: quando ho sbagliato io e quando ha sbagliato lui…
Fuori è buio. Filippo e Chiara dormono, io non riesco a lasciarmi andare… Vorrei liberare il mio cuore e la mia mente da tutto il ciarpame che si è accumulato negli ultimi due anni… Vorrei non avere più memoria di certe persone, di certi momenti, di certe parole…
Alle 6 di mattina arriviamo alla stazione Tiburtina di Roma. Fermo un taxi e dopo 15 minuti, finalmente, siamo a casa. Sono stanchissima! Filippo mi abbraccia forte… Decidiamo di dormire un po’… Alle 10 mi sveglio, preparo la colazione e verso le 11 i bambini vanno via. Chiudo la porta e per qualche minuto resto a fissarla in silenzio, poi comincio a piangere… e non riesco più a fermarmi. Staranno bene, lo so. Mi calmo, mi sdraio sul letto e mi riaddormento stringendo forte il cuscino. Alle 13 mi sveglio, faccio una doccia e chiamo un taxi per andare nuovamente alla stazione Tiburtina e ripartire per la Calabria. Ore di silenzi, ore di pensieri che si rincorrono alla rinfusa… Sono stanca, sono stanca di tante cose, ma ho scoperto, negli ultimi due anni, di avere una forza incredibile e di poter superare tutto… Molte cose fanno parte del passato, ormai. Per la rabbia, è necessario altro tempo… Per la rabbia ci vuole giustizia… ♥
Focaccia con pomodorini, cipolla, olive e capperi
INGREDIENTI PER UNA TEGLIA RETTANGOLARE (25×35 cm):
Per l’impasto della focaccia
- 400 g di farina 1
- 100 g di farina manitoba
- 7 g di lievito di birra secco (oppure 25 g di lievito fresco)
- 2 cucchiaini di sale marino integrale
- 2 cucchiaini di zucchero di canna (solo se usate il lievito di birra secco)
- 300 g circa di acqua tiepida
- 1 cucchiaio d’olio EVO
Per il ripieno della focaccia
- 500 g di pomodori pachino
- 1 cipolla rossa di Tropea (o una cipolla dorata)
- 20 olive nere snocciolate
- 1 cucchiaio di capperi sotto sale
- origano secco q.b.
- olio EVO q.b.
- sale marino integrale q.b.
PROCEDIMENTO
- In una ciotola capiente disponete le farine a fontana e unite il sale, lo zucchero, il lievito secco (se usate quello fresco, dovete prima scioglierlo in un po’ d’acqua tiepida) e versate al centro l’acqua tiepida e l’olio. Impastate con le mani fin quando l’acqua si sarà assorbita.
- Trasferite il composto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo fino a renderlo liscio, soffice ed elastico. Occorreranno circa 10/15 minuti. Formate un panetto, mettetelo in una ciotola abbastanza grande e copritelo.
- Lasciate lievitare per 2/3 ore circa, o comunque fino a quando non triplicherà di volume, in un luogo caldo (il forno spento) e privo di correnti d’ aria.
- Nel frattempo fate soffriggere per qualche minuto, in una padella con un filo d’olio, un pizzico di sale e un cucchiaio d’acqua, la cipolla affettata finemente.
- Aggiungete i pomodori tagliati a quarti, un cucchiaino d’origano e proseguite la cottura per qualche altro minuto.
- Aggiungete le olive e i capperi (sciacquati e messi a bagno in una ciotola per 10 minuti) e fate cuocere ancora. Se necessario, regolate di sale.
- A fine cottura, lasciate intiepidire.
- Trascorso il tempo necessario per la lievitazione, trasferite l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo per qualche minuto.
- Dividete l’impasto in due parti uguali e stendetelo utilizzando un mattarello.
- Ungete abbondantemente una teglia con olio EVO, trasferite metà impasto, farcite e coprite con l’altra metà.
- Bucherellate con una forchetta e cuocete, in forno preriscaldato statico, a 180° per 45 minuti circa (dipende dal forno).
Chef V. dice
la tua proposta raggiunge un livello d’attenzione pericoloso! Come si fa a mangiarne un quantitativo senza avvicinarsi alla soglia dell’intossicazione? cipolla rossa di Tropea…olive… pom pachino tutti ingredienti da 10& lode! Fantastica focaccia, spero tu sia al corrente dei quantitativi che bisogna prepararne, vero?
Mena dice
Grazie!