Ho preparato la focaccia dei 5, per la prima volta, la sera della cena senza i “grandi”. I 5 hanno apprezzato molto la mia focaccia… e non solo! 😮 In realtà, hanno divorato tutto quello che avevo preparato in soli 10 minuti e, non soddisfatti, hanno disturbato la cena dei grandi, nell’appartamento accanto,per portar via altre cose… Devo ammettere che quella sera si sono verificati diversi furti di pietanze anche ad opera dei grandi… Mia sorella Emilia, a cui avevo affidato le polpette, preparate esclusivamente per i bambini, ne ha sottratto qualcuna… mia madre e mia nipote Giada hanno rubato dei rotellini di pizza… Insomma, quella sera sul pianerottolo del palazzo c’era un tale traffico di cibarie, che sembrava di essere al mercato! 😮 😮
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Credo di aver regalato ai miei bambini un’estate bellissima… L’estate della “cuginanza”! 🙂 Con un sorriso, e anche un po’ di malinconia, penso a tutti i momenti che l’hanno resa speciale… Chiara ha fatto i buchi alle orecchie… Io ero agitata, lei tranquilla e felice… Per la prima volta i “5” sono usciti da soli per andare al supermercato; un piccolo tratto che li ha resi più grandi e fieri di affrontare senza paura il mondo esterno… Ho organizzato una cena, a casa, solo per loro, senza adulti nei dintorni. Tante cose buone da mangiare e la felicità di fare una cosa da “grandi”! Ovviamente i “grandi” cenavano nell’appartamento accanto!E poi mare, sole e tanta condivisione! 🙂 Ritornare alla vita di sempre non sarà facile! Neanche per me… La certezza di ritrovare situazioni dolorose, da cui vorrei soltanto scappare, diventa sempre più forte… 🙁 Se solo potessi tornare indietro di qualche settimana! Vivrei ancora più intensamente la presenza di questi 5 bambini meravigliosi che tra sorrisi, giochi, litigi e abbracci, hanno reso serena la mia estate. Quasi mi commuovo. Non voglio andare! Qui mi sento al sicuro. Ho i miei genitori vicino e un intero condominio in cui si respira forte il profumo di famiglia. Non siamo perfetti! Litighiamo, sparliamo e, a volte, non ci sopportiamo… ma, quando c’è da dare una mano, tutte le mani si tendono in un abbraccio infinito. Senza giudizi. Lasciare tutto questo è difficile. È sempre stato difficile! La prima volta, quando avevo 18 anni e il giorno dopo sarei dovuta partire per l’università di Siena, ho pianto tutta la notte abbracciando il cuscino. Ho pianto spesso… e le volte in cui sono riuscita a non piangere, avevo il cuore gonfio di tristezza. 🙁 Le mie disavventure universitarie sono storia lunga! Meglio sorvolare! Voglio respirare a pieni polmoni quest’aria di “casa” che, sempre più raramente, mi capita di sentire! Purtroppo! 🙁
Focaccia dei 5
INGREDIENTI PER 2 TEGLIE RETTANGOLARI (25×35 cm):
- 100 gr di farina manitoba
- 100 gr di farina di farro integrale
- 300 gr di farina tipo 2 (semintegrale)
- 7 gr (una bustina) di lievito di birra secco (oppure un cubetto da 25 gr di lievito di birra fresco)
- 2 cucchiaini di sale marino integrale
- 2 cucchiaini di zucchero di canna (solo se usate il lievito di birra secco)
- 300 ml circa di acqua tiepida
- sale grosso, origano e rosmarino
- olio EVO Q.B
PROCEDIMENTO
- In una ciotola capiente disponete le farine a fontana, unite il sale, lo zucchero, il lievito secco (se usate quello fresco, dovete prima scioglierlo in un pò d’acqua tiepida) e versate al centro 300 ml di acqua tiepida. Impastate con le mani fin quando l’acqua si sarà assorbita.
- Trasferite il composto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavoratelo fino a renderlo liscio, soffice ed elastico. Occorreranno circa 10/15 minuti. Formate un panetto, mettetelo in una ciotola abbastanza grande e copritelo.
- Lasciate lievitare per 2/3 ore circa, o comunque fino a quando non triplicherà di volume, in un luogo caldo (il forno spento) e privo di correnti d’ aria.
- Trascorso il tempo necessario per la prima lievitazione, traferite l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e dividetelo in due parti uguali.
- Lavorate la pasta pizza per qualche minuto, e stendete leggermente utilizzando un mattarello.
- Ungete abbondantemente due teglie con olio EVO e, dopo aver trasferito le pizze sulle teglie, stendetele meglio con le mani (fino ad arrivare ai bordi delle teglie).
- Lasciate lievitare per un’ora, in un luogo caldo (il forno spento) e privo di correnti d’ aria.
- Trascorso il tempo necessario per la seconda lievitazione, togliete le teglie dal forno e accendetelo a 200° (ventilato).
- Utilizzate un pennello per cospargete sulla superficie delle focacce un pò di olio EVO.
- Versate un pò di rosmarino, un pò di origano e un pò di sale grosso e infornate per 20 minuti circa (dipende dal forno). 🙂
Nia dice
Invitante la tua ricetta, proverò. Ieri ho provato gli hamburger di ceci e lenticchie, aggiungendo anche dei fagioli.
Ai bambini però non sono piaciuti. Non so più come provare a fargli mangiare i legumi 🙁
Mena dice
Come ti capisco! 🙁
Anna Maria dice
Mi piace la pizza della cuginanza…mi spiace per le tue situazioni dolorose.
Condivido il dolore della “partenza”. Ricordo la ripartenza, post prime vacanze di Natale all’Università, per Milano, come se fosse ieri. Le lacrime dietro al finestrino del treno….e la faccia tesa di mio padre.. che dolore. Ma siamo quel che siamo, anche grazie a quel vissuto…. Ti abbraccio.
Mena dice
Un pezzetto di cuore resta sempre qui… grazie per aver condiviso i tuoi ricordi. Un abbraccio forte
Caterina dice
La focaccia è piaciuta molto a mio marito: buona e semplice da fare. Bello il racconto.