Il 23 dicembre alle 10.30 si parte, destinazione Torre Melissa, Calabria. A metà strada sulla Salerno-Reggio Calabria lancio un urlo: “ho dimenticato la mia reflex!” Niente foto, niente ricette, niente post. “Nooo… torniamo indietro!” Mi viene da piangere. Lui si gira e mi guarda con un sorrisetto beffardo. “Tanto lo so che sei contento!” penso. 🙁 Siamo leggermente in guerra in questo periodo… quindi… viaggio silenzioso, cupo e triste. Sto zitta per evitare che mi abbandoni in autostrada… non si sa mai… 😮 Ripenso alla mia reflex… forse il mio subconscio ha deciso di dimenticarla per farmi trascorrere un po’ di giorni in assoluto relax. Mi calmo un pochino, adesso tutto ha un senso.
Arrivati in Calabria, comincia l’incubo. Primo giorno tosse… Secondo giorno forte tosse… Terzo giorno nausea, febbre e tosse. Il quinto giorno fa capolino anche l’herpes labiale. Sdraiata sul letto, sembro la bella addormentata dei noantri mentre madre, sorelle, nipoti e cognata fanno la processione al mio capezzale. “Chiamiamo anche Adelino!” A parlare è quel simpaticone di mio marito. Padre Francisco Adelino Do Santos è il nuovo sacerdote di Torre Melissa. New entry brasiliana della curia del paese. “Non capisco qual’e il problema!” Urlo. “Mi piace tanto questa processione parentale. Mi fa sentire amata, coccolata, viziata. Quindi, sono disposta a morire in questo letto finché il mio IO non sarà sazio d’amore!” Dopo una settimana mi rendo conto di avere un IO insaziabile, e, per evitare una triste fine, decido di riprendere possesso del mio corpo. A capodanno riesco a stare in piedi ma i giorni di vacanza sono quasi finiti… Mi restano solo 3 giorni per recuperare il tempo perduto! E così tra colazioni, pranzi, cene, the delle cinque e tisane della sera, la maison apre le porte per il black threeday… La mattina della partenza, mi accorgo che mia sorella Maria ha sigillato la porta di casa con assi di legno e chiodi d’acciaio per evitare scrocchi dell’ultimo minuto… E anche per quest’anno la maison chiude i battenti! 😮 😉
Ricetta di oggi: Polpettine di cavolfiore e semi di arachidi. Sono andata al mercato e, come spesso accade, ho trovato tra le cose che avevo comprato un cavolfiore verde. Mi spiego meglio. Non volevo dire che ogni volta che faccio la spesa, qualcuno nasconde tra le mie cose un cavolfiore… della serie “ditelo con un cavolfiore!” 😐 Semplicemente accade spesso che l’ortolano si sbagli e mi dia la spesa di qualcun altro. Il destino oggi ha voluto che questo cavolfiore finisse tra le mie mani… quindi mi siedo in cucina e rifletto. Voglio essere sincera… non amo molto broccoli, cavolfiori e simili. Hanno un sapore deciso che non mi piace tanto ma sono ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo. Quindi osservo il cavolfiore con aria indagatrice e decido di preparare delle polpettine. Non uso le patate perchè voglio creare una ricetta più leggera, ma per dare un gusto particolare utilizzo le arachidi, molto energetiche e ricche di proteine. Preparo anche un po’ di salsa barbecue e, visto che oggi mi sento particolarmente ispirata, provo una cremina di crauti, anacardi e… basta! Non voglio anticipare nulla… Un abbraccio e… alla prossima ricetta! 😉
Polpettine di cavolfiore e semi di arachidi
INGREDIENTI PER 17 POLPETTINE DI CAVOLFIORE E SEMI DI ARACHIDI:
- 1 cavolfiore verde
- 20 gr di semi di arachide (circa 10 arachidi)
- 2 cucchiai di pangrattato per l’impasto
- 1 spicchio d’aglio
- 6 cucchiai di pangrattato per l’impanatura
- 2 cucchiai di olio EVO per l’impanatura
- un pizzico di peperoncino
- un pò di prezzemolo fresco
PROCEDIMENTO
- Lavate il cavolfiore , eliminate le foglie esterne e staccate le cimette.
- Versate in una pentola con abbondante acqua leggermente salata e lessate per 15 minuti circa.
- Trascorso il tempo necessario, scolate bene il cavolfiore e versate in un tegame con 2 cucchiai d’olio EVO e uno spicchio d’aglio.
- Fate rosolare per qualche minuto, poi togliete l’aglio e schiacciate bene con una forchetta per ottenere una cremina.
- Regolate di sale e aggiungete un pizzico di peperoncino, 2 cucchiai di pangrattato e il prezzemolo tritato.
- Sbucciate i semi di arachidi, versate in un mixer, tritate finemente e unite al cavolfiore (se preferite, per ottenere delle polpettine dal gusto più delicato, potete anche non utilizzare i semi di arachidi).
- Preparate l’impanatura versando in un piatto 2 cucchiai di olio EVO, 6 cucchiai circa di pangrattato. Mescolate fino ad ottenere un composto sbriciolato.
- Formate delle palline più piccole di una noce, passatele nel pangrattato e schiacciate leggermente con le mani.
- Per la cottura:
- Se avete l’Airfryer della Philips (la friggitrice ad aria che consente di friggere, arrostire, grigliare e gratinare con pochissimo olio), preriscaldate a 200°, posizionate i bocconcini nel cestello (circa 7) e impostate il timer su 6 minuti.
- Se non avete l’Airfryer, disponete le Polpettine di cavolfiore e semi di arachidi sopra una teglia rivestita con carta forno (senza olio!) e infornate a 180° per 15 minuti circa.
- Servite con la salsa Barbecue.
Natale alla maison, senza la mia REFLEX!!! 😮 🙁
Con i 5+1 che hanno allietato il nostro Capodanno con il brano TunCha (alla chitarra Filippo, alle tastiere Antonio, al flauto Asia, ballo e presentazione Nicola, Chiara e la piccola Giorgia)
- Natale con sobrietà
- Natale con sobrietà
- A tavola con le mie ricette!
- I 5+1 in arte I terremoti
- I 5+1 in arte I terremoti
Maria66 dice
La maison non vede l’ora di riaprire i battenti e riavervi tutti qui
Mena dice
🙂
Erika dice
Questa ricetta mi piace un sacco!! La proverò sicuramente!
Te l’ho detto che sarei passata.. adesso vado a curiosare in tutte le altre ricette.. ne ho già trovate 2/3 che devo assolutamente provare 😉
Mena dice
Grazie Erika! Fammi sapere…