Il paesino calabrese dove sono cresciuta non esiste più. Le case, le strade, i negozi, hanno invaso i prati che prima riempivano gli spazi vicino casa. Tutto è cambiato: ristoranti, grandi alberghi, bar, un nuovo lungomare. Eppure ogni angolo racchiude un ricordo… la prima caduta con i pattini, le passeggiate sul marciapiede con Maria e Alessandra, il primo abbraccio, il primo bacio, le prime lacrime per amore. Quanti momenti speciali! Sono cresciuta saltellando nelle pozzanghere di fango (Peppa pig mi ha copiato!) che si formavano, durante i temporali, negli scavi realizzati per le fondazioni delle case. Con i maschietti del vicinato, facevamo a gara, saltando da una zolla all’altra, cercando di non cadere nello scavo pieno d’acqua stagnante e di girini. Con l’arrivo delle belle giornate il gioco cambiava: partite di pallone, tornei di tennis (il premio ambito erano patatine, merendine, caramelle) e pallavolo. Ero una delle poche bambine ammesse in un gruppo di maschi brufolosi e litigiosi e ognuno aveva il suo soprannome: rampos, nanetto, furia, ricchia a sventola, nasc i biferi (non ho mai capito il significato di certi nomignoli) è così via… Poi arrivava il periodo del gioco con i tappi di bottiglia, le gare con i pattini a rotelle e, di colpo, a 13 anni è successo quello che succede a tutte le donne. 😮 Ricordo che mio padre per l’occasione mi regalò un bellissimo mazzo di fiori e per me iniziò il periodo dei “non posso”. Seduta sul muretto, guardavo gli altri giocare e sussurare fra di loro “femmine! Tutte uguali!” E così sono finite le mie partite di pallone, la mia complicità innocente con i maschi… e sono cominciati i problemi. Credo che la mia formazione “cartonistica” abbia contribuito molto alla mia visione drammatica dell’amore e della vita. Lady Oscar, Candy Candy, Anna dai capelli rossi, Remi, Heidi… Tutta gente allegra! A confronto con Peppa pig, Masha e Orso e Doraemon, i cartoni animati della mia infanzia erano thriller pieni di colpi di scena! Heidi era un’orfana cresciuta con un nonno burbero, si svegliava alle 4 del mattino per portare il gregge al pascolo e preparare il formaggio… viveva isolata dal mondo e rideva sempre. Ora, capisco il detto “gente allegra Dio l’aiuta”, ma secondo me Heidi aveva veramente ben poco da ridere! E vogliamo parlare di Remi? Rapito, abbandonato e poi regalato ad una compagnia artistica ambulante. Girava il mondo con il signor Vitali, tre cani e una scimmietta. Durante una tempesta i cani muoiono, la scimmetta muore, il signor Vitali muore. Na’ tragedia! E lady Oscar? Ne vogliamo parlare? Rivoluzione francese… lei che tutti credono un lui, donne che s’innamorano di lui che in realtà è una lei…gente a cui viene tagliata la testa…Fiumi di lacrime alla morte di Andrè, strappo di capelli alla morte di Oscar. 🙁 🙁 Ne vogliamo ancora parlare? Alla mia prima cotta aspettavo da un momento all’altro che lui si ammalasse, che morisse, che venisse rapito dagli alieni… invece mi ha semplicemente lasciato! Che bestia! 🙁
Ricetta di oggi: Lasagna di funghi e verdure. Emilia, mia sorella, mi ha dato questa ricetta presa da una vecchia rivista di cucina. Chiara e Filippo hanno chiesto il bis, quindi grande successo di pubblico. 🙂 Per preparare la sfoglia ho utilizzato Pasta maker della Philips.
Lasagna con funghi e verdure
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- 2 Carote
- 2 Zucchine grandi
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 500 gr di funghi champignon
- 20 gr di funghi porcini secchi
- 100 gr di latte di soia non zuccherato
- erba cipollina
- pepe nero
- sale marino integrale
- olio EVO
- 600 gr circa di besciamella veg (qui la ricetta – raddoppiate la dose)
- 250 gr circa di lasagna (qui la ricetta – metà dose)
PROCEDIMENTO
- Mettete i funghi secchi a bagno in acqua tiepida per 20 minuti. Trascorso il tempo necessario, strizzateli leggermente.
- Preparate la besciamella seguendo la ricetta della besciamella veg.
- Se decidete di preparare in casa la lasagna, seguite la ricetta al seguente link.
- Dopo aver preparato la lasagna e la besciamella, tagliate a dadini molto piccoli le carote, le zucchine, il sedano, la cipolla.
- Sciacquate i funghi champignon e tagliateli a dadini.
- Versate un filo d’olio EVO in una casseruola e unite le verdure, i funghi champignon e i funghi porcini. Aggiungete sale e pepe.
- Fate rosolare per qualche minuto, poi irrorate con 100 gr circa di latte di soia.
- Coprite e proseguite la cottura, a fiamma bassa e mescolando spesso, per 30 minuti.
- A fine cottura unite un pò d’erba cipollina.
- Composizione della lasagna: ungete con un pò di olio EVO una teglia rettangolare e disponete a strati prima la sfoglia, poi le verdure e, infine, la besciamella. Proseguite fino ad esaurimento degli ingredienti.
- Se preferite potete preparare la lasagna utilizzando delle cocotte.
- Coprite la lasagna con un foglio d’alluminio e cuocete, forno ventilato e preriscaldato, a 180° per 30 minuti circa. Trascorsi 30 minuti, eliminate l’alluminio, portate la temperatura del forno a 220° e cuocete per altri 10 minuti.
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