Chi ama sperimentare nuove cose, apprezzerà tantissimo la mia ricetta di oggi, le Nuvole di mandorle, realizzata utilizzando l’acqua di cottura dei ceci (acqua faba), montata a neve, al posto degli albumi. Gli scopritori di questa cosa, a mio parere eccezionale, sono l’americano Goose Wohlt e il francese Joël Roessel (ecco il link con la storia della loro scoperta). Sembra che a realizzare questa “magia” sia la Lisina, un aminoacido contenuto nei legumi… Questa scoperta ha consentito, prima in America e poi in Francia e in altri paesi, di realizzare le meringhe vegane. E io, venuta a conoscenza di questa cosa, potevo resistere? 🙂 Certamente no! Così, ho provato prima a montare a neve l’acqua dei ceci in scatola e, con mia grande sorpresa, ho visto che montava. La seconda volta ho osato di più e ho utilizzato l’acqua faba montata a neve per realizzare dei biscotti… eureka ha funzionato! I biscotti erano buoni ma con un leggero retrogusto che non mi piaceva tanto. Così, per il mio terzo esperimento, ho deciso di utilizzare l’acqua faba dei ceci preparati in casa… il risultato? Dei deliziosi biscottini di mandorle, croccanti e leggeri, molto delicati e senza glutine. Vi consiglio di provarli subito perchè sono buonissimi! Ovviamente i miei esperimenti con l’acqua faba non sono terminati… quindi non vi perdete i prossimi post! 😉
Nuvole di mandorle
Ingredienti per 18 Biscotti:
- 100 gr di acqua di cottura dei ceci (non salata)
- 60 g di zucchero di canna a velo
- 100 gr di mandorle con la buccia
Procedimento
- Montare a neve 100 gr di acqua di cottura dei ceci filtrata e non salata. (Mettete i ceci a bagno la sera prima con un cucchiaino di bicarbonato; la mattina lavate i ceci con acqua fredda e cuocete in abbondante acqua non salata; una volta cotti scolate i ceci e utilizzate l’acqua di cottura filtrata e fredda).
- A metà della preparazione aggiungete poco alla volta lo zucchero fino ad ottenere un impasto spumoso.
Infine, aggiungete (sempre poco alla volta) le mandorle tritate finemente e con una spatola mescolate piano dal basso verso l’alto. (Se preferite potete aggiungere anche la scorza grattugiata di mezzo limone) .
- Con un cucchiaio fate delle forme della grandezza desiderata in una teglia rivestita con carta da forno.
- Cuocete in forno, ventilato e preriscaldato, a 110° per 60 minuti circa.
- Lasciate riposare a forno spento per altri 5 minuti. Quando risultano ben asciutti e si staccano dalla carta da forno con facilità sono pronti. Sono dolcetti molto delicati che a contatto con l’aria possono ammorbidirsi, quindi. conservateli subito in un contenitore di vetro per biscotti.
emanuele dice
Sono ottimi! Sei geniale
Mena dice
🙂
lauret dice
Ma posso usare le noci al posto delle mandorle??
Mena dice
Certo! Anche le nocciole… Baci.
Francesco dice
Quando ho tempo la provo. Già credo siano ottimi.
Ciao
maria66 dice
bravissima e sorprendente come al solito
Mena dice
Grazie 🙂
Naomi dice
Il nome dato a questi biscotti rende bene la sensazione che si prova nel mangiarle: friabili e leggeri…si sciolgono in bocca…a me però non vengono così belli
Mena dice
L’importante è che siano buoni…. 😉
easy vegan blog dice
Woiw! Lacquafaba è un ingrediente fantastico 🙂 vedo bene questi biscotti (quasi meringhe direi) decorati con una salsa al cioccolato fuso! Li proverò 🙂