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Rotellini con ripieno di zucchine e peperoni

24/05/2015 by Mena 10 Comments

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Rotellini con ripieno di zucchine e peperoni

Ho un’ amica a cui voglio molto bene. Viviamo in due posti lontani e per questo non c’incontriamo spesso. Lei è una donna speciale: intelligente, coraggiosa, sensibile e generosa. Lei è tante cose che non sa di essere. È facile ferirla, e quando succede, non riesco a proteggerla da se stessa. Non bastano parole o abbracci. In quei momenti lei è sola con la sua parte oscura. Ci sono stati momenti colmi di un vuoto infinito nella sua vita, momenti in cui le lacrime non sono bastate… A volte è stato un pezzo di vetro a calmare la sua angoscia. Un vetro con cui tagliarsi per punirsi di non essere abbastanza perfetta per gli altri…  Lei ferisce se stessa per non ferire gli altri. Tante donne lo fanno… Ingoiano continuamente bocconi amari. Qualcuna si difende con la bulimia, qualcuna con l’anoressia, qualcuna con atti di autolesionismo… E’ l’esercito delle donne che non si vogliono bene, che chiedono aiuto in un modo disperato… Spesso nella mia cucina penso a Lei. Penso alla sua simpatia irresistibile quando è serena. Penso alle mille cose belle che è capace di fare. Penso alla sua purezza d’animo… penso che merita di essere felice. Questo blog è nato grazie a Lei… Lei mi ha spinto su questa strada, lei mi ha ispirato tante ricette… La sua sofferenza mi ha fatto diventare una persona migliore…

Scusate l’intimità di questo racconto, ma questo blog rappresenta virtualmente la mia cucina… La musica di sottofondo, il colore dei cibi, impastare e lavorare con le mani qualcosa che darà nutrimento a chi ami… Un luogo in cui, oltre al buon cibo, nascono emozioni e pensieri profondi…


Rotellini con ripieno di zucchine e peperoni

Ingredienti per la pasta brisee:

  • 100 gr di farina di kamut
  • 50 gr di fioretto di mais
  • 40 ml di olio EVO
  • 60 ml di vino bianco
  • 1 cucchiaino di sale marino integrale
  • 1 cucchiaino di peperoncino

Ingredienti per il ripieno:

  • 4 zucchine
  • 1 peperone rosso
  • uno spicchio d’aglio
  • prezzemolo
  • pepe nero
  • origano
  • olio EVO q.b

Procedimento

  • In una ciotola capiente versate le farine, il sale, il peperoncino e mescolate.
  • Aggiungete al centro l’olio e il vino e, con un mestolo di legno, amalgamate un po’ alla volta con la farina.
  • Impastate con le mani fino ad ottenere un panetto elastico ma non appiccicoso.
  • Coprite il panetto e fate riposare in frigo per mezz’ora circa.
  • Preparate le verdure facendo soffriggere in un tegame abbastanza grande le zucchine (pulite e tagliate a julienne), il peperone (tagliato a pezzetti moloto piccoli), uno spicchio d’aglio e due cucchiai d’olio EVO.
  • Aggiungete il pepe nero, il prezzemolo, il sale e fate cuocere le verdure. Fate asciugare bene il tutto.
  • Trascorso il tempo necessario, stendete l’impasto con il mattarello su una superficie sulla quale avrete posto della carta forno e formate un rettangolo abbastanza grande (40×30 cm).
  • Versate le verdure e, aiutandovi con la carta forno, arrotolate.
  • Mettete il rotolo (avvolto nella carta forno) con le verdure in freezer per 30 minuti. Togliete dal freezer e tagliate in tanti rotellini.
  • Mettete in un bicchiere un po’ di olio, sale e origano e spennellate la superficie dei rotellini.
  • Infornate a 180°, forno statico e preriscaldato, per 40 /50 minuti.

Rotellini con ripieno di zucchine e peperoni

Rotellini con ripieno di zucchine e peperoniRotellini con ripieno di zucchine e peperoniRotellini con ripieno di zucchine e peperoni

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Filed Under: Finger Food, Ricette vegane salate Tagged With: farina di kamut, fioretto di mais, pasta brisee, pasta matta, peperoncino, Peperoni, zucchine

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Reader Interactions

Comments

  1. Eliana says

    27/05/2015 at 21:02

    Stasera ho preparato queste rotelline con verdure…semplici da fare e gustose da mangiare: uno tira l’altro..

    Rispondi
    • Mena says

      27/05/2015 at 21:25

      🙂

      Rispondi
  2. Monica says

    28/05/2015 at 12:20

    Anche io le ho preparate ieri nel pomeriggio e devo dire che sono davvero buone! Solo ho apportato due modifiche: la prima è che le verdure le ho prima cotte al vapore basso e semi frullate, quindi a pezzetti piccoli, e tamponate con la carta assorbente, e poi condite, e la seconda è che non essendo convinta di mettere il frigo l’impasto ne ho fatti due, e quello steso subito mi è venuto meglio, quello in frigo è stato più difficile stenderlo. Poi ho seguito tutto come hai indicato e praticamente sono spariti!

    p.s. Ora mio figlio vuole i cornetti tutte le mattine ah ah se si abituano alla qualità poi come fare mannaggia? Bisogna impastare tutti i giorni :-))
    Grazie Mena queste ricette sono facili e gustose!

    Rispondi
    • Mena says

      28/05/2015 at 12:22

      Grazie a te per le sperimentazioni…

      Rispondi
  3. fernanda says

    29/05/2015 at 15:33

    Cara Mena, vorrei dire, per la mia esperienza, alla tua amica in difficoltà, che la sofferenza, se accettata, è una risorsa e non una disgrazia. La solitudine ci consente di entrare nella nostra profondità e contattare la nostra essenza, quella che non dipende dall’amore o dall’odio degli altri. Lì nessuno ci può ferire. Il silenzio ci porta alla scoperta di noi stessi e, se uno vuole, anche di Dio.
    Noi siamo come un diamante grezzo, racchiuso in un pezzo di roccia. I colpi dell vita sono i colpi di scalpello che ci liberano dalla roccia (cioè dal nostro io bisognoso ed egoista e a volte anche cieco) per farci uscire alla luce. Guai a ritenere che la colpa del nostro star male sia degli altri. Siamo noi i vulnerabili.
    La felicità non ci viene dagli altri, ma dallo scoprire che la vita è senso e che ciascuno di noi è stato progettato in maniera unica, un progetto dinamico che sta a noi sviluppare. Non facciamo dipendere la nostra autostima dagli altri, ma dalla risposta che ci viene dalla nostra coscienza ascoltata nel silenzio, non dalla nostra mente giudicante. La mente divide, ma il cuore unisce. Mai perdere la speranza di uscire alla luce.
    La tua amica ha però bisogno d’aiuto se non ce la fa a risollevarsi, perché questi stati sono profondi. Normalmente si va dallo psicologo o dallo psichiatra, ma sono trattamenti o lunghi o dannosi. Consigliale un cammino spirituale o un trattamento pranoterapeutico o olistico. Auguri, fernanda

    Rispondi
    • Mena says

      29/05/2015 at 15:43

      La mia amica ha capito e superato certi meccanismi, grazie all’aiuto di un bravissimo terapeuta. Grazie per i tuoi consigli.

      Rispondi
      • fernanda says

        01/06/2015 at 15:33

        Ciao Mena, grazie delle tue belle ricette.
        Come sta la tua amica ?
        Stalle vicina, perché certi meccanismi sono come dei semi che se non vengono bruciati per sempre, tendono a germogliare al presentarsi delle condizioni opportune.

        Rispondi
        • Mena says

          01/06/2015 at 15:39

          Ciao Fernanda, la mia amica sta bene… Non fa piu’ parte di quell’esercito di donne che non si vogliono bene. Sta lavorando molto su se stessa e ha cominciato a costruire seriamente il suo futuro… Grazie per il tuo interesse.

          Rispondi
  4. Cris says

    24/03/2016 at 17:06

    Cara Mena, vorrei ripetere questa ricette ma non ho la farina di Kamut. Con cosa posso sostituirla?

    Rispondi
    • Mena says

      24/03/2016 at 17:20

      Ciao usa la farina 0 oppure la 1

      Rispondi

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Sono Mena, la creatrice di Mammachechef. Da circa 6 anni mi occupo di food photography. Creo e sviluppo ricette vegane originali, condividendole attraverso immagini e racconti che suscitano emozioni. Vivo con i miei figli in una bellissima cittadina dei Castelli Romani. Se ami la buona tavola e ti piace sperimentare ricette sane, sei nel posto giusto.

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