Burger di melanzane

Sono sempre stata una grande lavoratrice. Ho sempre amato tantissimo il mio lavoro e anche dopo essere diventata mamma non ho mai sentito eccessivamente il peso di fare entrambe le cose:lavorare fuori casa e gestire senza aiuti esterni la mia famiglia. Negli ultimi due anni, la mia occupazione principale è diventata quella della casalinga. All’inizio, ammetto con grande franchezza, mi vergognavo di dire agli altri che il mio lavoro era in crisi e mi occupavo soprattutto  della mia famiglia. Al confronto con altre donne lavoratrici mi sentivo in difetto di qualcosa e quando mi capitava di dire che ero stanca notavo occhiate di sufficienza… Mai dire a una donna che lavora che tu, annoiata casalinga, lavori quanto e più di lei! Mai! Ti risponderà che lei lavora in casa e fuori casa… E’ vero! Ma quando ripenso ai periodi in cui anch’io lavoro e svolgo la mia professione di grafico o docente, devo dire che sono più energica e meno stanca. Il motivo è semplice… Quando ti occupi della casa, dei figli e del marito, non produci niente. Per questa società assurda in cui viviamo sei una persona che non produce niente. Poco importa se tutto il giorno cerchi di svolgere in modo eccellente le cose a cui prima dedicavi meno tempo in quanto donna lavoratrice. Poco importa se passi tutto il giorno a preparare con amore e attenzione il cibo per le persone che ami, senza preoccuparti di fare anche delle cose per te… Quando “lavori” ti viene riconosciuto un valore. Quando fai la casalinga non ti viene riconosciuto niente. Questo è frustrante. 🙁 Eppure, per quanto riguarda gli incidenti domestici, la categoria di persone in assoluto più colpita è rappresentata dalle donne, in particolare le casalinghe, coinvolte in oltre il 70% dei casi. Questo vuol dire che le donne che lavorano in casa non passano il tempo a guardare la tv, leggere il giornale, andare dal parrucchiere o a spasso con le amiche… queste cose succedono solo nei telefilm americani! Se i miei bambini fanno un’alimentazione sana, si sentono sempre accuditi, vivono in una casa pulita e confortevole, è perchè una casalinga (lavoratrice non riconosciuta) svolge un lavoro pesante e importante, a cui nessuno da un valore… Dedicato alle donne che come me, in questo momento, sono lavoratrici fantasma.

Burger di melanzane

Ingredienti per 16 burger di melanzane

• 2 melanzane
• 2 peperoni rossi piccoli
• 3 patate grandi
• qualche foglia di basilico fresco
• 100 ml circa di passata di pomodoro
• 1 scalogno
• 2 cucchiaini di capperi sotto sale
• origano Q.B
• pangrattato Q.B
• olio EVO

Procedimento

1. Lessate e pelate le patate. Schiacciatele utilizzando lo schiacciapatate o una forchetta e ponetele in una ciotola.
2. Pulite e tagliate le melanzane a cubetti piccoli e mettetele a bagno, con acqua e un cucchiaino di sale, per circa mezz’ora.
3. Pulite e tagliate i peperoni. Trascorsi 30 minuti scolate le melanzane.
4. In un tegame abbastanza grande, fate soffriggere lo scalogno tritato finemente  con 2 cucchiai d’olio EVO.
5. Aggiungete le melanzane, i peperoni, i capperi lavati, il basilico tritato, un pizzico di origano, il sale e fate cuocere le verdure. Verso fine cottura aggiungete la passata di pomodoro e fate sciugare bene il tutto. Il composto non deve essere liquido.
6. Io spesso preparo i burger senza tritare le verdure, ma se lo preferite mettete le verdure in un robot da cucina e tritate grossolanamente.
7. Unite le verdure alle patate, aggiungete il pangrattato e regolate di sale.
8. In un piatto versate il pangrattato necessario all’impanatura dei burger.
9. Formate delle polpette abbastanza grandi, passatele nel pangrattato e schiacciatele molto.
10. Disponete i burger su una teglia con carta forno.
11. Spennellate dell’olio sulla superficie di ogni burger e infornate a 200°, forno preriscaldato e ventilato, per 30 minuti circa (15 minuti per lato).